Ministeri


Il Diaconato è il primo grado del Sacramento dell'Ordine, ed è finalizzato all'aiuto e al servizio dei due gradi di partecipazione ministeriale al sacerdozio di Cristo: l'Episcopato e il Presbiterato.

Nella Chiesa apostolica il termine diacono ha il significato di "servitore", e come tale ha un significato generico, in forza del quale era applicato a tutti i credenti; anche gli apostoli e i presbiteri ne erano rivestiti: San Paolo e San Giacomo si chiamano servitori di Gesù Cristo (Rm 1,1; Fil 1,1; Tt 1,1; Gc 1,1). 

Allo stesso tempo è attestato l'uso del termine per indicare gli inizi del ministero ordinato (1Tim 3,8-10.12-13).

Una consolidata tradizione ha visto l'inizio del diaconato nell'episodio dell'istituzione dei sette, di cui parla At 6,1-6. In questo racconto emerge bene il senso e lo scopo del ministero diaconale: collaborare con il ministero degli apostoli nella fedeltà ai suoi compiti essenziali: la predicazione della Parola di Dio (cfr. At 8,5-12) e nella sollecitudine per i bisogni più concreti delle persone.

 

DIACONI DELL'UNITA' PASTORALE:

 

Santa Croce - Antonio Ferretti  - ferrettitonio@alice.it - tel.349-1952768

 

San Paolo -  Antonio Burani – antonio.burani@icloud.com - tel.348-2635665

 

San Floriano (Gavassa)  – Lorenzo Ponti – lorenzoponti61@gmail.com - tel.348-5140270

 

San Donnino (Massenzatico) – Gabriele Ronzoni – ronzonig.@libero.it - tel.338-2111412

San Donnino (Massenzatico) - Luciano Bertolotti - tel.0522-950648

 

Beata Vergine (Pratofontana) - Giorgio Beltrami - tel.368-7708908

 


Il ministero dell'accolitato ha come punto di riferimento l'altare e quindi l'aiuto nell'amministrazione del Sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo e di conseguenza della carità .

I vescovi elencano i suoi compiti principali:

L'ufficio liturgico dell'accolito è di aiutare il presbitero e il diacono nelle azioni liturgiche; di distribuire o di esporre, come ministro straordinario, l'eucaristia. Di conseguenza deve curare con impegno il servizio all'altare e farsi educatore di chiunque nella comunità presta il suo servizio nelle azioni liturgiche .

Poiché all'accolito è affidata la promozione della liturgia all'interno della comunità, egli assume un ruolo di coordinamento e di sintesi nei confronti degli altri servizi liturgici che nelle celebrazioni vengono espletati .


Il ministero del lettorato è quel particolare ufficio che ha come riferimento il libro della Parola;

è quindi destinato al servizio della proclamazione. Infatti il compito del lettore è quello di proclamare la parola di Dio nell'assemblea liturgica, studiarsi di educare nella fede i fanciulli e gli adulti, prepararli a ricevere degnamente i Sacramenti, annunziare il messaggio della salvezza a coloro che lo ignorano ancora .

I compiti del lettore sono la catechesi, l'educazione alla vita sacramentale, l'evangelizzazione di chi non conosce il Vangelo.

E' un ministero da attribuirsi soprattutto a quanti vogliono impegnarsi, oltre che nelle celebrazioni liturgiche, nell'organizzazione dell'attività evangelizzatrice e catechistica.

 

 

LETTORE DELLA PARROCCHIA DELLA SANTA CROCE:

Pietro Corradini

 

LETTORE DELLA PARROCCHIA DI SAN PAOLO:

Gianluigi Lampugnani


L’istruzione Immensae Caritatis della Congregazione dei Sacramenti, pubblicata il 29 gennaio 1973, segna la data di nascita del ministero straordinario della distribuzione dell’Eucaristia. Il battezzato cresimato adulto, uomo o donna, può venire incaricato della distribuzione del pane eucaristico sia durante che fuori la messa. Ma non è una novità perché già nei primi secoli troviamo testimonianza di questo servizio.

Questo ministero è un incarico straordinario, non permanente, concesso in relazione a particolari vere necessità di situazioni, di tempi e di persone. La possibilità di questo servizio è un gesto di squisita bontà della Chiesa, “ perché non restino privi della luce e del conforto di questo sacramento i fedeli che desiderano partecipare al banchetto eucaristico” e ai frutti del sacrificio di Cristo.

Questo ministero è suppletivo e integrativo degli altri ministeri istituiti, richiama il significato di un servizio liturgico intimamente connesso con la carità e destinato soprattutto ai malati e alle assemblee numerose. Il servizio dei ministri straordinari se preparato e continuato nel dialogo di amicizia e fraternità, diventa chiara testimonianza della delicata attenzione di Cristo che ha preso su di sé le nostre infermità e i nostri dolori.

 

MINISTRI STRAORDINARI DELL'EUCARISTIA PARROCCHIA S.CROCE:

Borghi Gigliola

Borghi Remo

Cattabiani Magda

Catellani Codeluppi Paola

Cenini Vittorio

Codeluppi Paolo

Corradini Pietro

Davolio Marani Elena  

Gatti Francesco

Giacomini Claudio  

Giavelli Silvia    

Giglietti Graziella  

Giglietti Letizia  

Morlini Cenini Liliana

Peta Salvatore

Pontarollo Ferretti Vera 

Rinaldini Matteo

Salsi Enrica  

Spaggiari Dimma  

Telli Laura 

MINISTRI STRAORDINARI DELL'EUCARISTIA PARROCCHIA S.PAOLO:

Apice Francesco

Bassetti  Gisella

Bedogni Linda

Beltrami Riccardo

Benassi Alessandra

Bertani Gianfranco

Cappucci Alessandra

Carmeli Gioconda  

Consolini Elisabetta

Imovilli Monica

Lampugnani Gianluigi  

Lasagni Fabrizio  

Marino Angela      

Rosati Viviana

Ursicelli Raffaella

Valli Maria

Zanichelli Bianca

Zanichelli Lidia