Fondazione "Campi Soncini"


Via Adua 77

42124 Reggio Emilia

email: fondazionecampisoncini@gmail.com


La Fondazione Campi-Soncini è una fondazione costituitasi a mezzo di testamento olografo del Mons. Giacomo Soncini, datato 1923.

La Fondazione stessa, in forza delle previsioni del summenzionato statuto, svolgeva attività di “…. Educandato per la bambine povere della Parrocchia di S. Croce nel Comune di Reggio Emilia, con annesso ricovero per le Vecchie Povere della Parrocchia stessa”. Negli anni la fondazione si è concentrata sulla sola attività di scuola dell’infanzia.

 

Scopo della Fondazione

La Fondazione Campi-Soncini è un ente di ispirazione cristiano-cattolica e non ha fini di lucro. Svolge dall’anno 1923 attività di Scuola dell’Infanzia ed educazione di bambini in età prescolare Come si evince dalla lettura dello statuto attualmente in vigore, infatti, si persegue l’educazione morale, intellettuale e fisica di bambini in età prescolare, principalmente tramite la gestione di una scuola materna. Tale scopo può essere svolto sia direttamente (la gestione diretta di attività di scuola dell’Infanzia) quanto indirettamente, facilitando e fornendo a soggetti terzi appartenenti alla sfera del no profit, gli strumenti per lo svolgimento dell’attività stessa. Fra gli scopi della fondazione vi sono anche lo svolgimento di attività educative, ricreative e culturali per ragazzi, per favorirne la socializzazione e formazione e per prevenire, alleviare eventuali situazioni di emarginazione o devianza giovanile.

 

Consiglio di amministrazione

La Fondazione Campi-Soncini è retta da un Consiglio di Amministrazione composto da 5 membri così nominati:

I° - Il Parroco pro tempore della Parrocchia della Santa Croce è il Presidente di diritto;

II° - n° 4 consiglieri: 2 per la parrocchia della Santa Croce e 2 per la Parrocchia di San Paolo Apostolo nella sua conversione in unità pastorale con la precedente, nominati dal Presidente, tenuto conto delle attività che l’opera svolge;

Il Consiglio nomina, tra i suoi componendi un Vice Presidente e un Segretario.

Il Presidente rimane in carica per tutta la durata dell’incarico di Parroco della Santa Croce; i consiglieri duranto in carica 3 anni e possono essere rieletti. Le prestazioni dei consiglieri sono gratuite.

 

Membri del Consiglio di Amministrazione (aggiornamento a maggio 2020):

don Luciano Pirondini, presidente e parroco di Santa Croce

Luciano Don Pirondini
-
Presidente e Parroco di Santa Croce
Elena Davolio Marani (San Paolo) Vice presidente
Gianni Salsi (Santa Croce) - segretario
Mariarosaria Buonocore
(San Paolo)-
consigliera
Loretta Pavarini - (Santa Croce) consiglieraLuciano Don Pirondini -  Presidente e Parroco di Santa Croce

Elena Davolio Marani (San Paolo), vice presidente

Gianni Salsi (Santa Croce), segretario

Mariarosaria Buonocore (San Paolo), consigliere

Loretta Pavarini (Santa Croce), consigliere

 

Come opera.

L’attività di Scuola dell’Infanzia, che ha ottenuto la Parità scolastica e che è affiliata alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) di Reggio Emilia, viene svolta all’interno di uno dei due edifici di proprietà della Fondazione posti in via Veneri. Il servizio è stato fornito e gestito direttamente dalla Fondazione sino a Giugno 2014, con personale dipendente qualificato e con titoli di studio idonei, come richiesto dalla normativa vigente in materia di Scuole Paritaria.

 

L’attività di Scuola dell’infanzia da Settembre 2014 è stata ceduta in comodato d’uso alla Cooperativa Sociale Dimora di Abramo.  

Da settembre 2019 la Fondazione ha ampliato la sua collaborazione con la Cooperativa San 

Giovanni Bosco alla quale ha affittato l’immobile e l’area cortiliva di Via Adua 77 per lo 

svolgimento di attività educative per ragazzi/e, e per la realizzazione di uno studentato per 

l'accoglienza di giovani universitari.    


(...) Ho pensato alla fatica non solo dei piccoli immigrati, che stentano a trovare accoglienza nelle nostre scuole o nei nostri quartieri, ma anche a quella dei bimbi, ai quali viene negato ascolto, che sono messi al margine in casa o affidati ad altri, perché i grandi non hanno tempo di badare loro.

Mi sono detto che sono fortunate quelle famiglie che trovano in parrocchia una scuola materna o un oratorio, dove qualcuno si sente solidale con loro e vive con passione lo stare con i bimbi, i ragazzi, i giovani. Sono spazi dove la parrocchia investe «in perdita» economica – è raro trovare un oratorio o una scuola materna in attivo! – ma è un investimento in educazione, che sa di futuro.

(...) Non si deve aver paura a investire in educazione: è forse l’investimento più sicuro, più redditizio dal punto di vista umano e da quello cristiano. Ce lo dicono i nostri pastori, ce lo suggerisce il Vangelo, la Tradizione della Chiesa, che si è sempre presentata come madre e maestra

 

Da un articolo di don Vittorio Chiari, "Un giorno di 5 minuti. Un educatore legge il quotidiano."